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Olio “Novello”: lavorazione e caratteristiche

Gli ultimi giorni di Ottobre sono, per i produttori di olio EVO, momenti in cui non ci si può rilassare.
Giorno e notte fanno si di poter trasformare quello che la terra gli dona, in un prodotto unico e genuino: l’olio “Novello”.

Diversi sono i metodi per la raccolta dell’oliva ed essi vanno ad influenzare il prodotto finale, come anche il momento stesso in cui si vanno a raccogliere.
Esistono due tipi di raccolta:
– Manuale, la quale si suddivide in bacchiatura (metodo considerato ormai obsoleto), raccattatura e brucatura;
– Meccanica, la quale si suddivide in scrollatura e pettinatura.
Per non compromettere la qualità delle olive e quindi anche quella del prodotto finale, l’ideale sarebbe quello di portarle in frantoio per la lavorazione entro le 48H dalla raccolta.

Prima di essere introdotte nel ciclo di lavorazione le olive vengono setacciate per separarle dalle foglie in eccesso ed in seguito lavate, sia per ragione igenico-sanitaria sia per ottenere il miglior prodotto possibile.

Finito il processo di lavaggio si passa alla molitura (metodo tradizionale ed ormai in disuso) o frangitura (metodo moderno ormai in uso).
Nella frangitura gli enzimi presenti nella polpa e nel seme vengono attivati dalla rottura delle pareti cellulari, in questo modo si estraggono quelle sostanze volatili che conferiscono all’olio quel suo aroma tipicamente fruttato.

A seguito dell’ultimo passaggio vi è la gramolatura, una fase molto importante per la produzione che può andare ad influire sulla resa e qualità del prodotto.
Essa ha lo scopo di rompere l’emulsione fra acqua ed olio e far confluire le micelle d’olio in gocce più grandi che tendono a separarsi spontaneamente dall’acqua.

Infine abbiamo l’estrazione del prodotto finale, il quale viene stoccato e conservato in contenitori di acciaio inox al riparo dalla luce e a temperatura controllata in attesa dell’imbottigliamento.

 

L’olio “Novello” si presenta denso e consistente, la bassa acidità e i tanti polifenoli gli conferiscono un profumo intenso e un sapore armonico. Queste caratteristiche lo rendono un prodotto unico in grado di dare una nota inconfondibile ad alcuni piatti. Il suo sapore deciso riesce ad esaltare i piatti genuini della cucina mediterranea, anche quelli più semplici della tradizione contadina diventano speciali.
Gli abbinamenti gastronomici con l’olio nuovo sono innumerevoli: è meraviglioso con le bruschette di pane casareccio, condite con dell’aglio strofinato, un pizzico di sale e un filo di extravergine nuovo; meraviglioso anche sulla panzanella, arricchita con del pomodoro fresco, basilico e odori. Ottimo a crudo come ultimo tocco sugli arrosti, o sulle zuppe di legumi autentiche, salutari e ricche di sapori di una volta.
L’olio novello contiene l’acido oleico, i polifenoli come l’oleocantale, l’oleuropeina:

  • L’acido oleico favorisce il drenaggio della bile e riduce la secrezione acida dello stomaco; previene l’insorgenza di trombosi e svolge un’azione antinfiammatoria, solo per citarne alcune.
  • L’oleocantale, dal sapore piccante, è anch’esso un efficace antinfiammatorio, difende i neuroni dall’invecchiamento e aiuta a aiuta a prevenire l’Alzheimer. Inoltre, grazie all’oleocantale, un cucchiaino di questo prodotto aiuta a proteggere lo stomaco in caso di gastrite ed attenuare il dolore.
  • L’oleuropeina è alleato del cuore ed aiuta a regolarizzare la pressione arteriosa e il battito cardiaco.

L’ olio EVO è molto fondamentale per il nostro organismo quindi consigliamo di fare molta attenzione a scegliere un olio di qualità e sopratutto che sia ITALIANO.

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